Il Vermouth Bianco di Prato risale a una tradizione contadina ormai scomparsa: veniva prodotto dalle massaie con uva bianca non ancora matura ed erbe raccolte nei campi e servito come aperitivo o digestivo durante le feste natalizie. La tipicità del prodotto è legata non solo agli ingredienti, ma anche alla procedura di trasformazione e agli attrezzi utilizzati.
Tutta la lavorazione veniva sostenuta solo da mani esperte senza nessun ausilio meccanico e così anche ora viene interamente eseguita a mano secondo l’antica ricetta del 1750.
In un ottimo vino bianco toscano vengono messe a macerare per il tempo necessario, dopo essere state schiacciate in un pestello di marmo, erbe aromatiche, officinali spontanee e variate spezie:
Enula campana, genziana, galanga, cannella, calamo aromatico, chiodi di garofano, centaurea, assenzio pontico e romano, coriandolo, noce moscata, bucce di limone e di arancia dolce e amara.
Il tutto viene poi completato con l’aggiunta di poco zucchero e di pochissimo alcool ; viene quindi lasciato a maturare per qualche giorno ed in seguito viene filtrato ed imbottigliato in bottiglia (o in fiaschetti) secondo l’antica tradizione.
Il Vermouth ottenuto ha colore giallo carico leggermente ambrato, sapore dolciastro con una nota di acidulo ed un retrogusto piacevolmente amarognolo, odore molto intenso speziato e fruttato con un tenore alcolico di 15 gradi.
Da bersi fresco come aperitivo, come fine pasto insieme a della biscotteria, da provare con cioccolato magari speziato o con del formaggio erborinato non troppo sapido. Ottimo da solo in qualunque momento della giornata per soffermarsi un attimo ad “assaporare” il gusto della vita, quotidianamente ormai sempre più frenetica e sfuggevole. Servire leggermente fresco in ampi calici a tulipano.
Ingredienti: Vino bianco, alcool, zucchero, enula campana, genziana, galanga, cannella, calamo aromatico, chiodi di garofano, centaurea minore, assenzio pontico e romano, coriandolo, noce moscata, buccia di limone e di arancia dolce e amara.
The origin of White Vermouth from Prato goes back to the rural tradition: it was produced by the housewife with not mature white grape and herbs and served as aperitif or liqueur during Christmas feast. The product’s typicality is not only the used ingredients, but also the transformation process and the used utensils. All the preparation was done by skilled hand without mechanic help; the same it’s happening now, all done by hand as an old recipe dated 1750.
All the aromatic, officinal and spontaneous herbs and different spices (elecampane, gentian, galangal, cinnamon, aromatic calamus, cloves, centaury, roman and Pontic absinth, coriander, nutmeg, rinds of citron and sweet and bitter orange, dried rinds of quince peach) have to be crushed in one marble pestle and then put in a good Tuscan white wine to soak for the necessary time. Then sugar and some alcohol have to be added and kept all few days under maceration. Finally filtered and put into bottles or flasks as for the old tradition.
The ready Vermouth has a full yellow colour lightly amber with a sweet slightly acid taste, an agreeable bitterish aftertaste and an intense spiced and fruity flavours. The alcohol contents is 15%. Suggestion is to drink it cold as aperitif in wide tulip-stem-glass, or after a lunch/dinner together with biscuits. To be tried also with some spiced chocolate or with delicate marbled cheese. Or simply during any moment of the day for a few minutes relax/break, savouring the life’s pleasure !
Ingredients: white wine, alcohol, sugar, enula campana, gentian, galangal, cinnamon, aromatic calamus, cloves, centaurea minor, roman and Pontic absinth, coriander, nutmeg, lemon peel and sweet and bitter orange.
15% Vol.