Bevanda spiritosa miscelata a base di Bourbon Whiskey, Vermouth rosso e Classic Bitter
Modalità d’uso: Versare il cocktail preso dal frigo in una coppetta raffreddata con ghiaccio o messa dieci minuti nel freezer. Facoltativo mettere nel cocktail
una ciliegia candita al maraschino
22.50% Vol.
Sulle sue origini si raccontano molte storie. Una vuole che sia stato il leggendario barman Mac Elhone a creare la miscela dell’Harry’s Bar, appositamente per Erskine Gwinne, giornalista americano trasferitosi a Parigi e fondatore della rivista di moda Boulevardier Magazine. Nel 1927 il barman di origine scozzese mise per iscritto la ricetta nel suo libro Barflies and Cocktails. Chi liquida il bolevardier come una semplice variante del Negroni-sostituite il whiskey con il gin ed il gioco è fatto!- commette un errore, non solo dal punto di vista storico. Ancora più importante è sottolineare la differenza gustativa ed aromatica tra i due distillati e, di conseguenza, tra i due cocktail. Qui siamo di fronte ad una bevanda sontuosa, calda e complessa, ideale come aperitivo per l’autunno o l’inverno. ( fonte Cocktail Slow)